Ho avuto la fortuna di conoscere Don Ennio nel 2006 con il progetto del Servizio Civile “Casa che Accoglie”.
In 3 parole voglio ricordare il “Piccolo Grande Uomo” che in poco tempo mi ha trasmesso...: ACCOGLIENZA – CORTILE – ATTENZIONE AGLI ULTIMI
Ecco lui senz’altro oggi ai giovani scriverebbe:
Vivete nella semplicità, vivete l’oratorio, la casa che accoglie, chiesa che evangelizza ambiente che educa!
In Africa ci parlava spesso delle Beatitudini: “Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Fate “Deserto” in solitudine, in silenzio, fate riflessione personale per trovare nel Vangelo e nella preghiera la grinta per affrontare la giornata.
GRAZIE INFINITAMENTE... mi auguro che i giovani di oggi possano avere la tua allegria, quell’allegria contagiosa che trasmettevi, sana che deriva dalla gioia di essere amato.
Erika di Buò
Emanuela Pontiggia