Festa di don Bosco, vita da genitore!
Il Vescovo, don Nazzareno, durante l'Omelia, tra le altre cose ha tenuto a sottolineare quanto ciascun genitore si impegni ad essere tale. Ci si prova ad essere autorevoli, solo che non è proprio facile.
L'incontro di Domenica, durante la festa di don Bosco, è arrivato al momento giusto. Le riflessioni che sono state offerte le trovate qui sotto. Quello che è più importante della giornata, però, è che molti dei partecipanti hanno sottolineato il piacere di trovarsi a riflettere e a confrontarsi insieme. La situazione di festa, la bella celebrazione Eucaristica, il pranzo allegro hanno sicuramente aiutato. Ma ciò che è stato decisivo sembra essere il fatto di aver trovato una formula felice per condividere esperienze di vita.
Se i figli ci ricordano sempre che la sorpresa è modo giusto di interpretare la vita, considerare che le sorprese non sono sempre piacevoli e che convertire il nostro cuore secondo quello che ci capita fa molto bene. Il Signore si presenta nella vita secondo lo schema della novità persistente ma riconoscere e accettare gli eventi che portano un suo messaggio è una impresa delicata.
I figli sono i messaggeri più importanti della vita di un genitore. Capitano "angeli" (messaggeri) come don Bosco, figlio sconvolgente per mamma Margherita. E capitano situazioni di vita che si presentano come ferite inferte direttamente al cuore (come ci ha raccontato Marco, nel suo bel racconto). Eppure, in ogni caso, occorre che qualcuno ci conduca a leggere gli eventi alla luce del Signore: alla sua luce vediamo la luce. Nella sua Parola comprendiamo le parole.
Che ci siano stati, poi, dei genitori che hanno preparato l'incontro per altri genitori è semplicemente gradevole.
I nostri figli entrano nella Casa Salesiana per fare un percorso di maturazione. I loro genitori si incamminano per la stessa via.
Buona vita.
PS: in alto a destra si può scaricare il PDF con la riflessione sulla SORPRESA.