Dal SITO SALESIANI ITALIA CENTRALE - BLOG
----
E’ ripartita anche quest’anno nella casa salesiana di Macerata l’esperienza di Casa Pinardi.
Il 2 ottobre con la preghiera dei vespri Anna, Benedetta, Francesco, Francesca, Irene, Mario, Marta, Michele e Lohan, insieme alle comunità dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice, alla famiglia residente e alla comunità educativa pastorale hanno dato inizio a questo anno di Casa Pinardi.
“Iniziamo questo progetto entusiasti di poter vivere un anno della nostra vita insieme ad altri giovani per essere casa per tutti coloro che incontreremo, per condividere il desiderio di incontrare il Signore, e con Lui e insieme, fare scelte, anche piccole, orientate a un futuro “costruito sulla roccia”.
Ognuno di noi, con il proprio vissuto, il proprio carattere, le proprie relazioni, lo studio, il lavoro e il servizio che svolge all’interno della casa, si è lasciato coinvolgere in questa nuova realtà che, come in ogni famiglia, vive i momenti della giornata insieme con semplicità e autenticità. Sono questi i momenti che permettono ad ognuno di noi di aver cura dell’altro e provare nel quotidiano “a camminare con i piedi per terra e con il cuore in cielo”, consapevoli di essere parte di un gruppo in cui ciascuno è accolto nella sua unicità.
Ogni settimana preghiamo i vespri della domenica sera celebriamo l’eucarestia comunitaria del lunedì e viviamo il sabato mattina come tempo di lavoro insieme e di rilettura dei nostri vissuti e delle nostre giornate attraverso la condivisione delle gioie ma anche delle nostre fatiche e i nostri timori; la domenica condividiamo con le due comunità salesiane e la famiglia residente la cena e la serata per riniziare in clima di famiglia la settimana.
Certi di essere sostenuti e accompagnati dalla preghiera e dalla presenza di tutti gli adulti, i giovani e i consacrati di Casa Futuro, ci sentiamo chiamati anche noi ad accogliere e animare con il carisma salesiano coloro che incontreremo, soprattutto i giovani più poveri, rendendo questo luogo casa e intrecciando relazioni autentiche. Ora tocca a noi, ognuno con le proprie risorse, metterci in gioco in questa nuova avventura”
I giovani di Casa Pinardi