3° Giorno - I TRATTI COSTITUTIVI DELLA SPIRITUALITÀ GIOVANILE SALESIANA
Questo ultimo passo di avvicinamento alla festa di Don Bosco ci permette di chiarirci le idee sul concetto di spiritualità.
Per spiritualità si intende quella singolare esperienza in cui il Signore suscita nell’umanità una “speciale vocazione”, che illumina di un colore nuovo la relazione tra l’uomo e Dio e mostra alla Chiesa una nuova via di santità. Ad esempio, al momento in cui Dio chiama Don Bosco, la Chiesa si illumina di una luce nuova, di una via per la santità nuova: consacrarsi a Dio per l’educazione ed evangelizzazione dei giovani.
Da qui sorge una altra domanda: su cosa si fonda e quali sono i caratteri della Spiritualità Giovanile Salesiana (SGS)?
Il fondamento della SGS va ricercato nei due interessi che stanno maggiormente a cuore a Don Bosco: la gloria di Dio e la salvezza delle anime. Questi due interessi concorrono nell'offrire ai giovani la concreta possibilità di essere un giorno “degni abitatori del cielo”.
I suoi caratteri fondamentali sono:
- il quotidiano come luogo dell’incontro con Dio;
- la contemplazione di Dio nel servizio degli ultimi;
- la gioia che deriva dall’incontro con Cristo Risorto;
- la predilezione per i giovani e il ceto popolare;
- l’attenzione alla vita sacramentale: eucarestia e riconciliazione;
- la devozione a Maria Ausiliatrice.
È questa una spiritualità offerta a tutti, perché (come già sostenuto da San Francesco di Sales) la santità è di tutti e possibile a tutti.
Ci auguriamo che la “fame” di santità prevalga nella nostra vita rispetto a tutte quelle piccole tentazioni di accontentarci di “poco”, di piccole e facili mete: che il Signore continui ad infastidire le nostre comodità.
Buona festa di San Giovanni Bosco a tutti!