La Casa Salesiana sarà tenuta aperta dai Salesiani, dai ragazzi del Servizio Civile, dai volontari del Progetto Casa Pinardi e da tutti i genitori che vorranno darci una mano. Osserveremo le dovute precauzioni, richiamate dalla prudenza, e chiediamo di entrare da via Dante, tramite il cancello pedonale, che sarà opportunamente presidiato. L’ingresso in viale don Bosco, quello successivo a via Alfieri (per andare al campo da calcio e alla palestra, per capirci) chiediamo di non utilizzarli fino alla fine della manifestazione. In ogni caso non accoglieremo automezzi nella nostra Casa per non rendere più confusa la viabilità esterna ed interna.
Intendiamo, in questo modo, confermare la nostra libertà di cittadini, offrire uno spazio di serenità per tutti coloro che attendono il Sabato pomeriggio come momento di spontanea socialità e andare oltre il clima di conflittualità e di paura che si è scatenato nella nostra società di fronte a tante tragedie.
Alle 17.30 con tutti i presenti ci raduneremo per un breve momento di preghiera, come proposto dal nostro Vescovo, e accenderemo la nostra candela, in comunione con tutti quelli che intendono vivere la profondità di queste ore confuse. Inviteremo le famiglie a fare altrettanto tornati a casa, dopo cena.
E ovvio che per quanto riguarda le attività di ogni i Gruppo (Compagnia del Savio, Scout, Robur) ciascun responsabile valuterà l’opportunità di ufficializzare lo svolgimento o meno della riunione: la Casa è aperta, gli invitati sono liberi di accedere o no.
Buona vita a tutti: Lei - la vita - è sempre più grande di noi e nessuno si sarebbe aspettato di trovarsi in queste sorprendenti situazioni, ciascuno risponda nel miglior modo possibile.
Don Flaviano e la Comunità Salesiana di Macerata