di Valentina Chiodera
Sabato 18 Febbraio i ragazzi delle medie della Compagnia del Savio hanno partecipato ad una riunione decisamente diversa dal solito. Difatti, hanno avuto la fortuna di fare due chiacchiere con l’attore Simone Riccioni, giovane cresciuto nell’ambiente Salesiano di Macerata in quanto ex allievo del Liceo Scientifico.
I ragazzi non sapevano quale fosse l’ospite, noi animatori infatti avevamo deciso di non dir loro nulla, e quando hanno visto che verso le 16.30 è entrato nella nostra sede questo giovane attore, sono rimasti a bocca aperta!
E così Simone ha iniziato a raccontare la sua storia e la sua passione per la recitazione. Ci ha detto infatti che ha capito di voler fare l’attore mentre frequentava il Liceo Scientifico, grazie ad un professore Salesiano che gli chiese di partecipare al consueto musical di fine anno. Egli però non voleva perché credeva che recitare e cantare fossero “cose da femmine”. Il professore, allora, gli disse <<Se non partecipi al musical ti metto tre in diritto>> e così fu costretto a prenderne parte.
Da quel primo musical, Simone capì che sul palco era veramente felice e che il suo sogno era quello di diventare un attore. Concluso il Liceo Scientifico, i genitori non volevano che iniziasse a studiare recitazione perché credevano che non fosse la sua strada e così il ragazzo, un po’ a malincuore, si trasferisce a Milano per studiare scienze motorie all’università Cattolica. Conclusa l’università, i genitori capiscono che invece il suo talento era proprio quello di recitare e così inizia a fare provini e comincia ad essere chiamato per molteplici pubblicità ed infine per il primo film, al quale poi ne seguiranno tanti altri.
Il grande sogno si è avverato, ma non senza fatica e senza paura di non farcela! Simone difatti dice ai nostri ragazzi che tutti noi abbiamo un sogno nel “cassetto”, ma ci vergogniamo di raccontarlo perché abbiamo paura che gli altri ci dicano che non riusciremo mai a realizzarlo. Invece dobbiamo credere nel nostro sogno e lavorare tanto per coronarlo.
I ragazzi, alla fine dell’incontro, hanno fatto tantissime domande al nostro ospite, avevano veramente molte curiosità!
Noi animatori speriamo che i ragazzi, dopo questo incontro, riescano sempre più a mettere i propri talenti a disposizione degli altri, lasciando da parte la vergogna e la paura!
Un grande grazie a Simone Riccioni che si è reso disponibile per questa bella testimonianza!