Domenca 18 novembre ha avuto luogo il primo incontro di FO.CU.S. (Formazione Culturale Salesiana), la nuova proposta dell'Oratorio Centro-Giovanile di Macerata per trattare, con e per i giovani, le maggiori tematiche culturali da cui essi sono interrogati.
Al centro del primo incontro il mistero dell'origine del mondo, interrogato ed analizzato secondo tre prospettive: fisic-scientifica, filosofica e, nello specifico, epistemologica ed infine teologica.
A dare il taglio scientifico, Riccardo Pietrella, studente di fisica all'università di Camerino, che ha presentato il misterioso bosone di Higgs, definito la "particella di Dio", teorizzato negli anni '60 ed ufficialmente scoperto nel 2012, legato alla formazione della materia fin dagli inizi del nostro pianeta Terra.
Una particella particolare su cui molto ancora la scienza sta indagando, per comprendere sempre meglio i primi stadi della formazione della materia e che, grazie al legame con il campo di Higgs, sembrerebbe confermare che il "nulla", in realtà, non esista.
Suor Ilaria Bladucci, FMA e docente di filosofia, ha raccolto le conclusioni scientifiche per aprire una riflessione sulla necessità di comprendere l'importanza di tornare alla propria "Itaca", la propria origine, esigenza sempre meno sentita in un contesto culturale e scientifico che valorizza la segmentazione ed il riduzionismo conoscitivo. Perchè tornare all'origine? Se affidassimo la nostra ricerca ad un'idea di Caos, escludendo un'unità del tutto e quindi la visione della realtà come un cosmo (un sistema ordinato secondo principi) rischieremmo di minare, fin dall'inzio, le basi di una ricerca. Compito della filosofia, anche in merito a questo argomento, rimane, dunque, quello di chiarire le domande fondamentali che l'uomo si pone.
A concludere il pomeriggio "culturale", l'intervento di Don Flaviano D'Ercoli che ha proposto una riflessione di tipo teologico sul tema dell'origine del nostro mondo. Partendo dal fuoco di Prometeo, mito legato alla necessità dell'uomo di pensare una spiegazione della sua esistenza e crescita rispetto al mondo animale, oltre l'instaurazione di un rapporto col divino, Don Flaviano ha chiarito la natura cristiana del concetto di trascendenza.
L'uomo può e deve interrogare il creato per capire come Dio ha creato il mondo, consapevole di essere stato, in quanto creatura, assente nel momento primo della creazione, in cui solo Dio Creatore era presente.
Quello dell'origine è, dunque, un mistero che solo il Padre conosce. L'atteggiamento dell'uomo deve essere prudente e consapevole: in quanto creatura e in quanto figlio, può interrogare Dio sull'origine sapendo che solo Lui ha la risposta al PERCHE', ma ha il pieno diritto di indagare il mondo, con le sue capacità scientifiche, per capire COME esso funzioni.
Alla conclusione dell'incontro, uno spazio per domande ed interventi da parte dei giovani presenti, oltre che la possibilità di raccogliere idee e proposte per le tematiche dei prossimi incontri FO.CU.S.
Vi aspettiamo numerosi ai prossimi incontri!