di Maria Francesca Bonfigli e Anna Tringali
La giornata di sabato 29 aprile è iniziata presto per noi giovani dell’MGS appartenenti alle case di Macerata e Civitanova che alle 6.15 ci siamo riuniti per partire alla volta di Genova, città sede del V Forum MGS dal titolo "In rete col mondo".
Dopo un’intera mattinata di pullman trascorsa in allegria tra canti, giochi, chiacchiere e anche qualche pisolino, nel pomeriggio siamo arrivati a destinazione.
Il primo momento importante di queste tre intense giornate è stato l’incontro con tutti gli altri partecipanti all’evento con l’ascolto delle testimonianze del cardinale Angelo Bagnasco e del ministro della difesa Roberta Pinotti presso la “Sala Chiamata” del Porto del CULMV (Compagnia Unica Lavoratori Merci Varie Paride Batini) i quali hanno trattato il tema dell’immigrazione e dell’integrazione, uno degli argomenti cardine di questo Forum, sotto la prospettiva spirituale e della fede e offrendoci poi una panoramica della situazione attuale a livello internazionale e nazionale.
L’intervento del cardinale è stato molto significativo, egli ci ha spinti ad essere “coraggiosi”, “dissidenti”, “eroi nel quotidiano”, a non farci convincere dalla società che ci vuole anestetizzati ma ad andare contro corrente ed ad avere un atteggiamento critico nei suoi confronti, ad accettare lo straniero come fratello in quanto “nessuno è straniero agli occhi di Dio” e a comprendere l’importanza dell’integrazione in questa fase di forti migrazioni.
Altre riflessioni sono scaturite dall’ascolto del Ministro della Difesa la quale ci ha raccontato la sua esperienza politica iniziata per caso quando era capo scout e sempre vissuta da lei come servizio ai cittadini e come mezzo per migliorare le condizioni della comunità. Ha condiviso inoltre alcuni casi concreti di accoglienza e integrazione, quale esempio di arricchimento culturale e sociale soprattutto per gli italiani, e la testimonianza di una ragazza siriana fuggita dall’Isis e rimasta sfigurata in volto.
Concluso l’incontro si è svolta la Marcia della Pace verso l’oratorio di Sampierdarena dove abbiamo cenato ed è poi iniziata la serata di animazione e accoglienza in cui abbiamo ballato e cantato l’inno del Forum.
Sono seguite poi la celebrazione penitenziale e l’adorazione eucaristica, momento di raccoglimento in cui si è letta la Parola di Dio, riflettuto singolarmente grazie all’aiuto di spunti proposti nel vademecum, pregato con la possibilità per chi voleva di accostarsi al Sacramento della Confessione.
La stanchezza della giornata e il freddo della serata non ci hanno impedito di vivere questo momento con intensità ed emozione.
Al termine dell’adorazione ci siamo diretti ciascun gruppo ai propri luoghi di accoglienza per la notte, stanchi ma con il cuore colmo delle esperienze vissute nella giornata, con la voglia e la curiosità di scoprire ciò che ci avrebbe riservato il giorno seguente.