GMG Kraków 2016: Cronaca "Day By Day"

GMG Kraków 2016: Cronaca

di Valentina Chiodera e Silvia Mancini

Dal 25 Luglio al 2 Agosto, 19 giovani coraggiosi accompagnati dal direttore della nostra casa, don Flaviano, hanno partecipato ad un evento che sicuramente lascerà in ciascuno di loro un segno: la Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia con il tema “Beati i misericordiosi perché troveranno misericordia”.

Il giorno della partenza ci siamo ritrovati ai Salesiani per pranzare insieme, pregare e partire poi alle 14:00, con tanto entusiasmo, per Cracovia insieme a tutto il Movimento Giovanile Salesiano dell’Italia Centrale. Siamo circa 300 ragazzi divisi in ben sei pullman: proprio un bel gruppo! Noi giovani Maceratesi siamo nel pullman 2 con i ragazzi di Ancona, L’Aquila, Vasto e Sulmona. Alle 14:00 del 25 Luglio, dopo 24 ore di viaggio in pullman in cui canti e giochi per passare il tempo non sono di certo mancati, arriviamo a destinazione, precisamente al teologato salesiano, luogo dove ogni mattina facevamo colazione e in cui c’era anche la possibilità di pranzare e cenare con i buoni che avevamo per ogni giornata. Dopo aver lasciato zaini e valigie nel nostro alloggio, ci siamo diretti verso il Parco B?onia, una delle aree verdi più grandi d’Europa, per partecipare alla messa di apertura della GMG celebrata dal vescovo di Cracovia. Proprio questo è stato il nostro primo contatto con la Giornata Mondiale della Gioventù e la meraviglia nel vedere così tanti giovani provenienti da tutto il mondo la si poteva leggere negli occhi di tutti. Neanche le foto riuscivano a rendere l’idea di quanti giovani erano presenti!

La mattina seguente, dopo la messa celebrata con i giovani della nostra ispettoria, decidiamo di visitare Cracovia riuscendo, dopo molto impegno per capire quale tram prendere, ad arrivare nella bellissima piazza del Mercato, Rynek Glowny, la piazza più grande d’Europa. Dopo la visita al centro ci dirigiamo verso il Santuario di Santa Suor Faustina Kowalska, il Santuario della Divina Misericordia. Infine, la sera, riusciamo ad unirci alla festa mondiale del SYM (Salesian Youth Movement), in cui oltre ai momenti di festa, abbiamo potuto ascoltare le parole del successore di don Bosco, don Ángel Fernández Artime e della succeditrice di suor Maria Domenica Mazzarello, madre Yvonne Reungoat.

Giovedì mattina abbiamo avuto la possibilità di partecipare ad una bellissima catechesi tenuta da don Fabio Attard, incaricato della Pastorale Giovanile Salesiana mondiale. Il pomeriggio ci siamo recati un’altra volta al Parco B?onia per la cerimonia di accoglienza di Papa Francesco. Il Pontefice, durante il suo discorso, ha sottolineato il fatto che molti giovani sembrano “pensionati” prima del tempo, tristi e annoiati e che invece per avere una vita piena e rinnovata bisogna affidarsi a Gesù, che non si compra nei negozi ma è uno straordinario dono del Padre. La cerimonia è stata animata da tanti balli e canti che hanno permesso a tutti i giovani di festeggiare e stare insieme.

Alle 7.00 della mattina seguente siamo partiti per il santuario mariano di Cz?stochowa, dove si trova il bellissimo quadro della Madonna Nera. Celebrata la messa nel santuario siamo ritornati a Cracovia per partecipare alla Via Crucis guidata dal Papa, il quale ci ha esortati a seguire la via della croce che è la via che sconfigge il peccato e la morte e chi la percorre con generosità e fede semina speranza. Dopo la Via Crucis, abbiamo concluso la giornata partecipando al concerto dei “The Sun” nella bella piazza di Cracovia. La stanchezza cominciava un po’ a farsi sentire ma la gioia e la voglia di stare insieme e di cantare erano più forti.

Sabato è il giorno della veglia con il Papa nel Campus Misericordiae, che in tale occasione ha ospitato due milioni di giovani. La veglia è cominciata alle 19:30 e si è conclusa verso le 21:30. In tale occasione il Papa ha sottolineato il fatto che nella nostra società c’è una paralisi silenziosa, soprattutto tra i giovani, la cosiddetta “divano-felicità”, cioè la convinzione che per essere felici bisogna essere comodi. Tale paralisi è molto pericolosa perché rende i giovani imbambolati e addormentati, spogliandoli della propria libertà. Bisogna invece avere molto coraggio e cambiare il divano con un paio di scarpe comode per seguire Gesù su strade mai pensate perché Gesù aspetta qualcosa da ognuno di noi. Finita la veglia ci siam sistemati per passare la notte nel Campus, per poi partecipare domenica mattina alla messa conclusiva della GMG. Il Papa ha ricordato ad ognuno di noi che Lui ci ama così come siamo, con i nostri difetti e le nostre debolezze, in quanto siamo tutti suoi figli.

Finita la messa, con non poca fatica fisica e anche psicologica, siamo riusciti ad uscire dal Campus Misericordiae e, dopo aver preso prima tanto sole e poi tanta pioggia, siamo arrivati ai nostri alloggi circa cinque ore dopo. La sera eravamo liberi di cenare dove volevamo e dopo cena abbiamo fatto un bel momento di condivisione tra noi Maceratesi su quello che ci aveva lasciato la GMG appena conclusa. Quella sera eravamo tutti stanchissimi ma veramente felici.

Il giorno seguente si inizia il viaggio di ritorno. Prima tappa la visita ai campi di concentramento di Auschwitz I e Auschwitz II-Birkenau; poi si prosegue diritti fino alla casa salesiana di Udine, dove siamo stati accolti per dormire la notte. Martedì mattina, ormai l’ultimo giorno, celebrata l'ultima Eucaristia insieme ai giovani dei Salesiani dell'Italia Centrale, partiamo con direzione CASA. Alle 18:30 circa arriviamo a Civitanova Marche sani e salvi, dove ci aspettano i nostri genitori con una grande voglia di vederci e abbracciarci. Questa magnifica esperienza non si conclude di certo il 2 Agosto perché questa GMG ha lasciato un segno in ognuno di noi e quindi proveremo a portare nella nostra quotidianità tutto ciò che abbiamo ascoltato, capito e visto in queste giornate.

Non ci rimane che ringraziare tutti coloro che ci hanno permesso di partecipare e augurare a tutti i giovani di fare questa esperienza!

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