Il bene fatto bene

Racconto Route Estiva RYS 2021
Il bene fatto bene

Potremmo definire la route di quest’anno come un’esperienza a tutto tondo che ci ha permesso di riscoprire tutti i punti fondamentali del clan: strada, servizio, fede e comunità.

Il nostro viaggio comincia passando per le montagne del Piemonte dove abbiamo avuto modo di fare strada ammirando i panorami mozzafiato tipici del luogo (sebbene spesso ricoperti da nebbia). In ordine cronologico: Villar Focchiardo, Pian dell’Orso Avigliana, Sacra di San Michele. Un cammino dunque non solo fisico ma anche e soprattutto interiore. Un ringraziamento particolare va al nostro ospitante, il signor Felice, per averci fatto vivere gli usi, i costumi e i vini del luogo.

La seconda parte della route è stato il servizio all’Arsenale della Pace “Sermig” a Torino. E’ stata un’esperienza unica ed entusiasmante osservare come l’ex più grande arsenale militare in Italia, un luogo un tempo destinato ad ammassare ordigni di morte, sia ora la sede di una delle più grandi associazioni per il mantenimento della pace. Fondata da Ernesto Olivero, il Sermig (Servizio missionario giovani) è un’associazione che dal 1983 opera per l’aiuto dei più bisognosi in Italia, Brasile e Giordania. Il clan ha dato il proprio concreto contributo alla struttura aiutando i volontari nelle varie operazioni di routine. Particolarmente toccante è stato poter parlare l’ultimo giorno con Ernesto Olivero in persona, fondatore della struttura, che, rispondendo alle nostre domande, ci ha ispirato un sogno: cambiare il mondo. Olivieri ci ricorda il nostro dovere a migliorare il mondo e a rivolgerci sempre questa domanda:” Io cosa sono disposto a fare?”

A conclusione del nostro percorso ci ha accolto l’oratorio Salesiano di Valdocco, l’oratorio originario di Don Bosco. Poter visitare i luoghi della vita di Don Bosco di cui tanto spesso abbiamo sentito parlare è stata anch’essa un vissuto suggestivo, che ha reso concreti tanti racconti ed aneddoti della vita del Santo. È stato un tenero abbraccio a conclusione di un percorso stimolante anche se a volte faticoso, una dimora per riflettere e ritrovarsi uniti nella fede.

La route del 2021 è stata una sfida che abbiamo superato?

Sicuramente sì, il bilancio è stato positivo. Non sono mancati momenti di disaccordo nella nostra comunità che tuttavia sono stati superati andando a creare una solidarietà di clan più solida e rinnovata, pronta ad affrontare un nuovo anno ricco di sfide.

( di Giulio Valori)

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