di Niccolò Vannucci
Il 7 Dicembre, nel Teatro Don Bosco, si è svolta l’Accademia dell’Immacolata realizzata dai ragazzi dei vari gruppi che frequentano la Casa Salesiana, per festeggiare Maria Immacolata e in ricordo di quell’incontro avvenuto l’8 Dicembre, tra Don Bosco e Bartolomeo Garelli, grazie al quale nacque l’oratorio. Il tema di quest’anno: “Sotto il manto di Maria: per dire grazie!”.
Tanti gli sketch comici e le scenette inerenti la vita di Don Bosco messi in scena dai ragazzi a partire dai bambini piccoli delle elementari del CDS e dei Lupetti e Coccinelle, passando per i ragazzini del DonBoScuola, per arrivare ai ragazzi più grandi del Noviziato scout.
Nel mezzo della serata Don Flaviano ha presentato il libro “Questa era la vita che volevo per me - Conversazioni con don Ennio Borgogna un piccolo, grande salesiano in maniche di camicia”, scritto da Paolo Valente, che racconta la vita di Don Ennio. Il ricavato dalla vendita di questo libro – sottratte le spese di stampa – sarà devoluto alle missioni, attraverso il gruppo missionario “M.G.S. - Ser.Mi.G.O. ONLUS - Don Ennio Borgogna”.
Il giorno seguente, durante la Celebrazione Eucaristica, gli adolescenti della Compagnia del Savio e i nuovi membri della Comunità Animatori hanno recitato insieme la Promessa con la quale si impegnano come membri effettivi della Compagnia; hanno inoltre ricevuto il segno di tale appartenenza, il “fazzolettone” (verde come la speranza, bianco come la purezza, rosso come la passione e giallo come la Luce che si sono impegnati a testimoniare con la loro vita).
Il pomeriggio, per festeggiare l’Immacolata, è stato organizzato un pranzo a base di asado e lenticchie. Dopo aver mangiato e bevuto, si è svolto una sorta di grande “Terzo Tempo”, chiamato “SI GIOCA FRATELLI”: tornei di Calcio, Rugby e Pallascout ai quali hanno partecipato tutti i ragazzi dei tre gruppi presenti (Robur e Scout), con la preziosa collaborazione e partecipazione dell’Amatori Rugby Macerata. Il tutto accompagnato dalla vendita di gustosissimi panini con la salsiccia, per fare il tifo belli carichi.
Infine, per concludere in bellezza, si è disputata una partita di Football, basato sulle primissime regole redatte l’8 Dicembre 1863. Conclusa la partita il presidente della Robur, il Capo gruppo degli Scout e il presidente dell’Amatori Rugby Macerata si sono scambiati reciprocamente dei doni.