La festa del Savio: insieme sull'esempio di Domenico

La festa del Savio: insieme sull'esempio di Domenico

Venerdì 6 maggio: quanta festa all'Oratorio!

Festa per guardare al Cielo, al giovane San Domenico Savio, che a soli 15 anni comprese che la gioia nella vita è essere santi, che è possibile diventarlo e che c'è una ricetta tutta salesiana per farlo: essere allegri e compiere sempre il proprio dovere, proprio come gli  suggerì Don Bosco!

Festa per un traguardo raggiunto con passione e dedizione alla Verità, quello del nostro direttore Don Flaviano che, proprio il 6 maggio, ha festeggiato i suoi 10 anni di sacerdozio!

Coincidenze? Affatto! Durante l'omelia della Santa Messa, Don Flaviano ha raccontato all'assemblea di famiglie, ragazzi scout del Macerata 2 e, ovviamente, ai giovani della Compagnia del Savio che scegliere di diventare sacerdote nel giorno di San Domenico Savio è significato per lui comprendere e trasmettere ai giovani la straordinarietà di un ragazzo che non è stato "fico", come si intende nel senso comune, ma lo è stato nel suo desiderio di farsi testimone di Gesù. Domenico è stato un campione! Sì, perchè, come ha detto il nostro direttore, ha dimostrato che non c'è da aspettare l'età adulta per essere santi!

"Sii Savio" è il motto che spicca sulle felpe verdi dei ragazzi della Compagnia del Savio: una compagnia che è comparsa alla Festa di Don Bosco per la prima volta, rivestita dei nuovi segni di riconoscimento, e che proprio il 6 maggio ha presentato ufficialmente il suo statuto, il suo documento di fondazione! Dopo un ricco buffet condiviso tra refettorio e cortile, organizzato dal diligentissimo gruppo Mamma Margherita, i genitori e i giovani della Compagnia si sono recati in auditorium, dove Don Salvatore ha illustrato lo statuto e stillato grazie al lavoro di uno staff di esperti adulti oratoriani con il contributo della Comunità Animatori.

Tradizione e innovazione: sulla scia delle prime compagnie fondate da Don Bosco (Compagnia San Giuseppe, Compagnia del S.S. Sacramento...) la Compagnia del Savio vuole crescere i giovani attraverso il servizio di altri giovani. Come? Aiutandoli a rispondere alla loro domanda interiore per  la realizzazione del disegno di Dio. Con quali mezzi? Attraverso uno stile accogliente, una forte voglia di raccontare e **, per imparare a valorizzare i propri talenti, a metterli in gioco nell'educare e nel crescere attraverso attività che sviluppino nel giovane l'animo del "buon cristiano e dell'onesto cittadino"! Compagnia del Savio, dunque, come Savio Domenico, che saggio fu davvero, e come savio è il ragazzo che intraprende questo cammino. Una felpa verde, un fazzolettone ricco di colori, che aumentano con la crescita del giovane: verde, nella speranza della santità, bianco della purezza, rosso della passione e giallo, infine, della testimonianza. E molto, molto altro ancora da scoprire attraverso il cammino che si è iniziato a tracciare!

La bella serata non poteva che concludersi al meglio: tutti riuniti in cortile, famiglie, scout, Cds davanti alla statua di don Bosco e Domenico Savio. I ragazzi della Compagnia hanno recitato le loro preghiere di affidamento ai due santi, a Maria e al Signore e si sono uniti ad ascoltare la buonanotte del direttore. La strada per conoscere sempre più Domenico è ancora ricca di sorprese, ma camminando insieme si percorrerà fino al Paradiso!

Ancora auguri, dunque, al nostro direttore, affinchè continui a guidarci con forza, insieme con la comunità salesiana, alla scoperta della Verità di Gesù. Grazie a Domenico, a Don Bosco, l'abile "sarto",  e a Colui che ha indossato con gioia il "bell'abito" di santità, nella speranza che tutti i giovani siano, sempre più, "buona stoffa" per il Signore!

Galleria Immagini