di Nicolo' Silvestrini e Federica Spalletti
Venerdì 3 febbraio la riunione dei ragazzi del CDS ADO si è incentrata sul tema della Vita: il suo mistero, la sua origine e la sua difesa. Tutti argomenti trattati attraverso l'incontro con la presidentessa del Movimento per la Vita, la dott.ssa Francesca D'Alessandro, la dott.ssa Alessandra d'Alessandro e Paolo Virgili, avvenuto proprio a pochi giorni di distanza dalla Giornata nazionale per la Vita (5 febbraio 2017). Il Movimento Per la Vita è un'associazione che si occupa in prima linea della difesa della vita educando giovani e famiglie a coglierne la preziosità ed accompagnando giovani mamme in difficoltà, attraverso il Centro di Aiuto alla Vita, nel delicato periodo di gravidanza e nascita del bambino (http://www.mpvmacerata.org/).
Il mistero e l'unicità che caratterizzano ciascuno di noi sono state le tematiche ampiamente trattate, in grado di suscitare domande delicate, ma determinanti: quando comincia la vita? E' proprio vero che un piccolo ammasso di cellule non sia già vita, unica, sacra ed intoccabile?
L'argomento è stato affrontato anche dal punto di vista scientifico, attraverso l'intervento della dottoressa Alessandra, ripercorrendo la nascita di una nuova vita, fin dalle prime tappe, attraversoo un incredibile e realistico video (https://www.youtube-nocookie.com/watch?v=nKlkZlgP7Wk): dalla fecondazione, ai primi giorni di vita del feto nell'utero materno, passando per le progressive fasi di crescita. Si è presentata per i ragazzi l'occasione di riflettere non solo sul significato e le conseguenze dell'aborto, ma anche sul miracolo di perfezione ed organizzazione che si "innesca" nel corpo della donna a partire dalla fecondazione. La gravidanza, che sia desiderata o non desiderata, dà sempre vita ad un meravigliso prodigio. Non si riesce a giustificare la possibilità di abortire, soprattutto e, a maggior ragione, nel periodo dei primi tre mesi di gestazione, essenziali per la crescita del bambino (così come prevede la legge italiana n.194 circa la possibilità per le donne, in determinati casi e situazioni, di poter abortire nei primi 90 giorni di gravidanza). Né la scienza, né la legge sono in grado si stabilire quando la vita abbia inizio.
"Esserci o non esserci non è la stessa cosa ragazzi"- ha affermato Francesca, che ha poi presentato al gruppo il discorso in occasione della cerimonia di consegna del premio Nobel per la pace da Madre Teresa di Clacutta, santa ispiratrice del Movimento (https://www.youtube-nocookie.com/watch?v=BvqiIMmd0mk):
"Ma io sento che il più grande distruttore della pace oggi è l’aborto, perché è una guerra diretta, un’uccisione diretta, un omicidio commesso dalla madre stessa. Leggiamo nelle Scritture – perché Dio lo dice molto chiaramente – : “Anche se una madre dimenticasse il suo bambino, io non ti dimenticherò. Ti ho inciso sul palmo della mia mano”. Siamo incisi nel palmo della Sua mano, così vicini a Lui che anche un bambino non nato è inciso nel palmo della mano di Dio. E quello che mi colpisce di più è l’inizio di questa frase: “Anche se una madre si dimenticasse del suo bambino – qualcosa di impossibile, ma perfino se si potesse dimenticare… – io non ti dimenticherò."
"(...) Preghiamo tutti per avere il coraggio di stare dalla parte dei bambini non nati . Per dare al bimbo l'opportunità di amare ed essere amato..."
I ragazzi hanno potuto fare domande e considerazioni e dire la loro su un tema che può sembrare "lontano" dalle loro vite, ma è, invece, assolutamente necessario da trattare. Grazie alle riflessioni dei giovani e alla testimonianze dei tre membri del Movimento, si sono potute approfondire le difficoltà affrontate dalla ragazze-madri e dalle donne che hanno subito violenze carnali, rimanendo incinte. Francesca ha sottolineato come non ci sia volontà di giudicare le scelte individuali in merito, ma si voglia accompagnare giovani e donne a scoprire la bellezza e la gioia che un figlio è capace di donare: malgrado sia stato frutto di una violenza, ogni bambino è innocente e desideroso di amore. Il dolore ed il pentimento successivo alla scelta dell'aborto, sentimenti vissuti da molte donne, sono in grado di segnarle per sempre.
Il fruttuoso incontro si è concluso con la presentazione, da parte di Paolo, della bella iniziativa del concorso europero indetto ogni anno dal Movimento per la Vita per i giovani a partire dal terzo superiore. Un'occasione per i ragazzi di cimentarsi, attraverso la produzione di testi, opere artistiche, video ed altro, in un'approfondita riflessione sulla preziosità del dono della vita. (Per maggiori informazioni: http://www.prolife.it/2015/08/31/concorso-europeo-ecco-il-tema/).
L'incontro è stato una splendida occasione per ragionare insieme non solo sull'importanza della difesa della vita, ma anche sul mistero di bellezza, che ciascuno di noi, unico ed irripetibile, è stato chiamato a ricevere. Non si poteva che concludere in bellezza con le bellissime parole di Madre Teresa:
Inno alla Vita
La vita è un’opportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne una realtà.
La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, conservala.
La vita è una ricchezza, conservala.
La vita è amore, godine.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è promessa, adempila.
La vita è tristezza, superala.
La vita è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, vivila.
La vita è una gioia, gustala.
La vita è una croce, abbracciala.
La vita è un’avventura, rischiala.
La vita è pace, costruiscila.
La vita è felicità, meritala.
La vita è vita, difendila.
Amen.
Un immenso grazie al Movimento per la Vita per la sua testimonianza ed il suo operato!