Thorens, Savoia, 21 agosto 1567 –
Lione, Francia, 28 dicembre 1622
Vescovo di Ginevra, fu grande maestri di spiritualità.
Scrisse l'Introduzione alla vita devota, o Filotea, e altre opere ascetico-mistiche dove propone una via di santità accessibile a tutte le condizioni sociali, fondata interamente sull'amore di Dio, compendio di ogni perfezione (Teotimo), testi fondamentali della letteratura religiosa di tutti i tempi. Quello dell’amore di Dio fu l’argomento con il quale convinse molti calvinisti a tornare in seno alla Chiesa Cattolica.
Fondò con santa Giovanna Fremyot de Chantal l'Ordine della Visitazione che diffuse in tutta la Chiesa la spiritualità del S. Cuore di Gesù.
Con la sua saggezza pastorale e la sua dolcezza seppe attirare all'unità della Chiesa molti calvinisti.
Nel 1887 papa Leone XII lo proclamò Dottore della Chiesa.
Don Bosco si affidò a lui sposandone la spiritualità e dando il nome di SALESIANI (da Sales) alla sua fondazione.
Dice infatti: «Perché la parte di quel nostro ministero esigendo grande calma e mansuetudine, ci eravamo messi sotto alla protezione di questo santo, affinché ci ottenesse da Dio la grazia di poterlo imitare nella sua straordinaria mansuetudine e nel guadagno delle anime».
È patrono dei giornalisti, degli autori, degli scrittori e dei sordomuti.
Ricorrenza: 24 gennaio.