di Giuli Lattanzi
Si è appena concluso ai Salesiani il primo anno di scuola di teatro musicale per bambini, ragazzi, giovani e adulti, avviato con la preziosa collaborazione del Centro Teatrale Sangallo di Tolentino e della Compagnia della Rancia.
Guidati dagli insegnanti Ada Borgiani (recitazione), Sara Broglia (danza), Silvia Marucci e Aldo Passarini (impostazione vocale, canto, musica) abbiamo seguito un percorso laboratoriale di 8 mesi che ha portato al montaggio del musical “Pinocchio”, andato in scena il 21 e il 22 Maggio al Teatro Don Bosco.
Il teatro, si sa, ha una potente forza educativa ed è proprio questo il motivo che ha spinto a ridare nuova vita alla lunga tradizione teatrale dei Salesiani di Macerata. Perfino Don Bosco aveva scelto il teatro come fondamentale attività del suo oratorio, in quanto capace di rendere protagonisti i giovani mettendo in gioco le loro capacità espressive.
Ed è proprio quello che abbiamo fatto, muovendoci, tra dizione, passi di danza e metodo pratico del Vaccaj per apprendere le basi di un’arte complessa, quale quella del teatro musicale, che racchiude in sé discipline diverse. Ognuno si è messo in gioco, dando il massimo, e non sono di certo mancate le risate mentre imparavamo a nascondere l’accento tipico del dialetto maceratese o mentre apprendevamo la postura corretta da ballerini di danza classica.
Gli insegnanti, con la loro professionalità e umanità, hanno compiuto dei piccoli miracoli, riuscendo a tirar fuori in ognuno i talenti migliori, nonostante la varietà di generazioni coinvolte. Dopo mesi di lezioni e ultime settimane intense di prove si è creata una bella atmosfera, tanto da consentire a tutto il gruppo di rafforzarsi e sostenersi a vicenda, soprattutto nei periodi più impegnativi, in vista della preparazione dello spettacolo. Non solo una scuola di teatro quindi, ma una vera e propria scuola di vita per grandi e piccini.
E dopo tanto lavoro e tanto impegno, finalmente Sabato e Domenica siamo saliti sul palco, innanzitutto per divertirci e per tirare fuori quella parte di noi stessi che forse neanche noi sapevamo di avere. Tantissima emozione ma anche tantissimo divertimento, che speriamo abbia coinvolto anche il pubblico.
Noi siamo pronti per ripartire a Settembre….e voi?
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