Di Giorgia Tanoni
Buona sera!
Siamo i ragazzi delle medie della compagnia del Savio. Sabato scorso, il 19, invece di una riunione, insieme agli animatori abbiamo pensato di fare qualcosa di diverso, di nuovo. Siamo ragazzi, abbiamo voglia di conoscere il mondo attorno a noi, abbiamo iniziato con un piccolo passo: siamo arrivati a Pollenza. Proprio Pollenza è stata la location della nostra uscita di due giorni. Ci hanno accolto le Clarisse presso la loro Oasi di Santa Chiara, una vera e propria casa nel centro del piccolo borgo. Forse è anche grazie al posto, semplice e raccolto dove si respira una certa aria di casa, che siamo riusciti a vivere bene questa uscita. Durante l’anno abbiamo affrontato diversi argomenti sulla scia del suggerimento per il tema per questo anno pastorale “Chiesa: Casa per molti, Madre per tutti”, siamo arrivati a dire che c’è casa dove c’è famiglia. In questi due giorni abbiamo provato a vivere insieme come in una famiglia con il nostro gruppo. In fondo è questo lo spirito che vorremmo provare a vivere come Don Bosco pensava per il suo primo oratorio. Abbiamo scoperto che ci sono più modi di vivere la famiglia, le suore ne sono una testimonianza. E come loro gli esempi di Chiara Corbella, Casa Pinardi e Don Bosco con Mamma Margherita ci hanno permesso di comprendere a fondo il valore della famiglia.
Abbiamo provato a spiegare la nostra idea con una coperta fatta di tanti pezzi di stoffa, uno per ciascuno di noi, dove ognuno ha interpretato con la propria fantasia l’episodio che per lui descrive di più il senso di famiglia. Sono stati poi uniti tutti tra loro con un filo colorato, perché siamo tutti diversi, tutti abbiamo una storia differente, ma qualcosa ci accomuna: tanta voglia di crescere insieme! La Domenica, dopo un particolare risveglio che ha coinvolto alcuni di noi pervasi da una sana follia che li ha spinti a svegliarsi prima per sentire i suoni del paese al risveglio, abbiamo concluso con la messa in parrocchia e un buon pranzo assieme ai genitori.
Di questa uscita ci portiamo a casa una nuova idea di famiglia, più grande e più profonda, e la consapevolezza che posso trovare anche questo anche nella mia compagnia. Ora vediamo cosa ci aspetterà al campo!